lunedì 16 aprile 2012

STRUDEL DI MELE E SCORRAZZATE NOTTURNE




Il dolce in questione, frutto di una voglia improvvisa, è stato sfornato ieri sera e col buio (fate finta di crederci, mi è più facile dare la colpa al buio che alla mia incapacità di gestire l’infinita gamma di opzioni offertemi dalla mia Nikon: ritratto-paesaggio-feste/interni-spiaggia/neve-tramonto-aurora/crepuscolo- paesaggio notturno- museo-controluce etc.) le foto non mi riescono mai come dico io (ovvero nitideluminoseaccattivantipraticamenteperfette; perché, come il mio adorato Oscar, mi accontento sempre… del meglio!); perciò ho passato la notte insonne, attanagliata da un dubbio in angosciante stile amletico: Che fare? Postare o non postare?, mentre la gattina più piccola scorrazzava per tutta la stanza inseguita da quella più grande e tutte e due mi passavano ripetutamente addosso senza farsi alcun problema, come fossi parte integrante del letto. Ad un certo punto, da dietro la mia testa, la siamese mi  piomba sulla pancia scatenando un urlo disumano (questo in stile Munch) che squarcia il silenzio della notte: “Angelicaaaaaa!!!” Angelica, eh? Non fatemici pensare! Le avevo appena dato questo infelice nome, ingannata dall’apparente dolcezza e dagli occhioni di cielo (che sarebbero dovuti essere, ma qualcosa non ha funzionato, specchio di un'anima cherubina), che quei tre etti scarsi di micetta si erano trasformati in una diavola  prepotente, capricciosa, lunatica e rompiballe; una vera tigre in miniatura capace di impaurire e tenere a bada con la sola minaccia della zampa unghiata sollevata  i due cagnoloni di casa :-D Ma guardate qua: non ci sareste cascati anche voi? 





Comunque,  la notte porta consiglio anche quando non è esattamente delle più tranquille e stamattina eccomi qui a condividere con voi la ricetta del mio dolce preferito, lo strudel di mele, anche se le foto sono … “così e così”!






INGREDIENTI


250 gr di farina

1 uovo

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino raso di sale

50 gr di burro fuso lasciato raffreddare

acqua tiepida q.b. 


1 kg di mele golden

una decina di savoiardi
 
(li uso, al posto del classico pane grattugiato soffritto nel burro, per evitare che il ripieno inumidisca la pasta)

1 cucchiaio di cannella

uno spruzzo di rum

1 limone

2-3 cucchiaiate di zucchero

2 cucchiaiate di marmellata di pesche

50 gr di uvetta sultanina

50 gr di pinoli


Cominciamo dalla pasta. Molti usano la pasta sfoglia, ma io preferisco questa (la pasta classica da strudel) che è più leggera ed anche più buona. Dunque: impastate tutti gli ingredienti, fate una palla e lasciatela riposare per un’oretta sotto una pentola riscaldata (sì, dovete proprio prendere una pentola e metterla sul fornello fin quando si sarà leggermente scaldata). Nel frattempo sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottilissime (man mano che le tagliate spruzzatele con un po' di succo di limone per non farle annerire) e mettetele a macerare con una bella spruzzata di rum assieme allo zucchero, alla cannella, alla buccia del limone, all’uvetta, precedentemente ammollata in poco rum, ai pinoli e alla marmellata. Dopo un’ora stendete la pasta sottilissima su un tovagliolo infarinato, cospargetela con i biscotti sbriciolati e sopra le briciole mettete il ripieno. Aggiungete ancora qualche fiocchetto di marmellata qua e là. Chiudete lo strudel, deponetelo sulla placca del forno coperta da un foglio di carta oleata e spennellatelo con un tuorlo sbattuto assieme a un pezzetto di burro fuso. Fate cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa mezz’ora. Servitelo tiepido o freddo, dopo averlo spolverizzato con zucchero a velo. E’ STREPITOSO!!!








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