martedì 1 maggio 2012

LEMON DRIZZLE CAKE




Ogni volta che faccio un'incursione nei siti di cucina inglesi mi sento come il classico analfabeta che si limita a guardare le figure dei libri perché non capisce una mazza di quello che c'è scritto! :-D E che ne sapevo io, quando, iscrivendomi alle medie, mi fu chiesto quale lingua volessi studiare, che un giorno del mio adorato francese avrei fatto lo stesso utilizzo che Bossi fa del tricolore? Per fortuna, probabilmente mosso a compassione dalla mia abissale ignoranza della lingua dei Windsor e della Canalis, Chrome viene puntualmente in mio soccorso (tanto che ormai l'ho ribattezzato Mediochrome) offrendomi la traduzione quasi simultanea delle pagine anglosassoni da me visitate. Naturalmente sulla sintassi italiana di queste traduzioni c'è da stendere non un velo pietoso, bensì l'intera collezione di veli delle donne musulmane del pianeta; ma la prof non può mica guardare in bocca al caval donato, no? :-) 
Per concludere, anche stavolta, grazie al mio Mediochrome, ho potuto portare a casa un lauto bottino: la Kenny Atkinson's Lemon Drizzle Cake, ovvero la "torta pioggerella di limone di Kenny Atkinson's", giovane e promettente chef del Regno Unito già stellato Michelin. Vi offro questa sua torta (soffice, umida, profumatissima... deliziosa, vi assicuro, già al naturale!) arricchita da una doppia farcitura di lemon curd (non un lemon curd qualunque, ma quello consigliato dalla mia pasticciera virtuale preferita): e scusatemi se è poco!!!  






INGREDIENTI

Per il dolce:


5 uova di galline ruspanti

300 grammi di zucchero semolato

100 ml di olio di colza 
(questo vi consiglio di lasciarlo ai motori, sostituiamolo con l'olio di semi di mais)

80 ml di panna

la scorza di 3 limoni
 (finemente grattugiata) 

1 pizzico di sale Malden
(non avendo la più pallida idea di cosa sia, l'ho omesso)

60 grammi di burro non salato, fuso

270 grammi di farina

1 cucchiaino di lievito in polvere


Per la glassa di marmellata di albicocche:

3 cucchiai di marmellata di albicocche 
( scaldata in un pentolino)


Per lo sciroppo di limone:

la scorza e il succo di 2 limoni

180 grammi di zucchero a velo


Per il lemon curd:

1 dl di succo di limone non trattato
(sarebbero 2-3 limoni grossi)

la scorza grattugiata degli stessi limoni

150 grammi di zucchero

4 uova intere

100 grammi di burro

30 grammi di amido di mais



Preriscaldate il forno a 180°. In una grande ciotola, sbattete le uova con lo zucchero, la panna, la scorza di limone, l'olio, il sale e il burro fuso freddo (tutto insieme). Setacciate la farina con il lievito ed aggiungetela al composto di uova; lavorate fino ad ottenere una pastella liscia. Imburrate una teglia e versatevi l'impasto; cuocete per 40-50 minuti. La torta sarà cotta quando una lama di coltello inserita nel centro uscirà pulita. Togliete la torta dalla teglia e lasciatela raffreddare su una griglia per 10 minuti: questo permetterà al vapore di fuoriuscire, prima di lucidare la torta.  Lucidate la torta con la marmellata di albicocche riscaldata e lasciate riposare per 5 minuti mentre fate la glassa al limone. Per la glassa al limone, mescolate insieme lo zucchero a velo con  il succo e la buccia grattugiata di limone e scaldate il composto in un pentolino fino ad ottenere uno sciroppo. Spennellate di glassa tutta la torta e fatela asciugare per 5 minuti nel forno spento ma ancora caldo. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente prima di servire. 

Questa è la ricetta di Kenny Atkinson papale papale. Io ho evitato la glassa di marmellata di albicocche, versando direttamente la "pioggerella" di limone (cioè lo sciroppo) sul dolce dopo averlo farcito con il lemon curd e, ovviamente, ricomposto. Il lemon curd si prepara cuocendo a bagnomaria fino ad addensamento tutti gli ingredienti raccolti in un recipiente di metallo. Per finire: come dice la ricetta originale... mangia e buon divertimento! :-) 



















P.S. La coppetta di cristallo che accoglie con noncurante charme il lemon curd non è una coppetta qualunque, bensì  la bomboniera del mio matrimonio: l'ho rispolverata per avere la scusa di dirvi che due giorni fa ho festeggiato le mie nozze d'argento!  La farfallina che la sormonta non sarà quella di Belen, ma anche una farfalla vintage ha il suo fascino, no? ;-) 



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